“VENDOLA CAMBI ROTTA”

27 aprile 2009

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G8 A LECCE – PRC : “VENDOLA CAMBI ROTTA,
ASSEDIO PACIFICO  E DI MASSA AL SUMMIT DEGLI OTTO BANCAROTTIERI GLOBALI”

Questa mattina, presso la sede del PRC regionale , si è svolta una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il segretario regionale Nicola Cesaria, Eleonora Forenza della segreteria nazionale e Alfio Nicotra, responsabile nazionale Movimenti di Rifondazione Comunista.
Al termine della conferenza è stata divulgata la seguente dichiarazione congiunta:

Il voto in consiglio regionale a favore dell’emendamento delle destre sul G8 a Lecce è stato un grave errore. Bene hanno fatto i consiglieri del Prc e del Pdci ad opporsi con il voto contrario a questo emendamento. Aspettiamo adesso un atto riparatore e una chiara correzione di rotta da parte della giunta Vendola. Come Rifondazione Comunista siamo impegnati a costruire con i movimenti, le associazioni e le situazioni di lotta della Puglia una forte mobilitazione unitaria contro il vertice sulle Finanze del G8 previsto per il 12 e il 13 giugno a Lecce. Non solo il G8 è un organismo a-democratico e illegittimo ma è proprio il tema del summit a palesare che non possono essere gli “otto bancarottieri globali” a risolvere una crisi economica e finanziaria che loro stessi hanno prodotto.
Lavoriamo perché ci sia un assedio pacifico e di massa del vertice, chiediamo piena agibilità politica del dissenso e che non si costituisca nessuna zona rossa.
La scelta di far guidare la lista comunista ed anticapitalista del Sud per l’europee al compagno Vittorio Agnoletto, già portavoce del Genoa Social Forum nel G8 del 2001, è il segno evidente dell’ impegno che il nostro partito intende profondere nello sviluppo della critica alla globalizzazione neoliberista e dei responsabili della crisi economica mondiale.
La decisione di Berlusconi di usare i terremotati dell’Abruzzo come scudi mediatici per rendere “digeribile” all’opinione pubblica il summit della superbia e della prepotenza non avrà successo.
Siamo certi che a Lecce e all’Aquila il meridione italiano saprà far sentire la propria voce e le proposte alternative di un altro mondo possibile.

Bari, 27 aprile 2009


Il PRC sul trasferimento del corso di Laurea in Scienze Infermieristiche

17 aprile 2009
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Claudia Nigro

COMUNICATO STAMPA

Il PRC segue con attenzione e preoccupazione la decisione presa dall’Università di Bari di trasferire il corso di Laurea in Scienze Infermieristiche da Brindisi a Lecce. La scelta fatta dal Senato Accademico si colloca in un contesto generale caratterizzato dai recenti provvedimenti legislativi nazionali assunti dal governo Berlusconi che, attraverso l’applicazione del decreto legge Gelmini ,impone: · tagli indiscriminati agli Atenei · Blocco del turn over · Blocco della stabilizzazione dei precari ovvero misure fortemente penalizzanti per tutto il Sistema della Conoscenza e quindi per l’Università e la Ricerca. Fino al 2006, il polo universitario brindisino aveva all’attivo 5 corsi di laurea in professioni sanitarie tecniche. Oggi il rischio è che rimanga solo quello di fisioterapia,visto che sono stati soppressi i corsi di igiene dentale,operatore psichiatrico, tecnico di laboratorio ed infine scienze infermieristiche, la cui istituzione risale al 1954. I tagli previsti al Fondo di finanziamento ordinario alle università mettono in crisi piccoli atenei come quello Brindisino. A pagarne le spese non solo saranno i 175 studenti e studentesse iscritte al corso ma anche lo sviluppo stesso della città che in questi ultimi anni ha acquisito competenze professionali e una cultura sanitaria tale da permettere al sistema salute un funzionamento migliore. E’indispensabile quindi, orientare ogni azione verso un rilancio strategico dell’Università nel nostro territorio per evitare un ulteriore isolamento dell’ università brindisina con il conseguente inaridimento della scelta formativa e la netta polarizzazione culturale in altri territori. Per questa ragione il PRC sostiene la mobilitazione degli studenti e delle studentesse di Scienze Infermieristiche ed è solidale verso l’apertura di un tavolo di concertazione con gli stessi al fine di trovare le risorse economiche necessarie per mantenere in vita la sede universitaria.

Claudia Nigro- Segreteria Provinciale PRC Brindisi


INIZIATIVA SU ENERGIA E NUOVO MODELLO DI SVILUPPO

16 aprile 2009

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Lettera aperta ai brindisini – Gino Gianfreda

11 aprile 2009
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Gino Gianfreda

Quanto mi sembra distante nel tempo la prima assemblea pubblica organizzata presso i locali del cinema Universal, all’indomani del terremoto politico e giudiziario, che falciò l’esperienza della Giunta di Centro-Sinistra di Giovanni Antonino. In quella circostanza, crebbe la consapevolezza che bisognava “cambiare rotta”, sia sotto il profilo etico-morale, che politico programmatico. “Cambiare rotta”!; così riassumemmo la piattaforma politica programmatica che poi si concretizzò con la candidatura di Michele Errico a Presidente della Provincia, riuscendo a unire tutte le forze del centro sinistra classico. Da Rifondazione all’UDEUR.

Quella esperienza e quella piattaforma programmatica, lo ricordo a tutti, sostanzialmente si basava sulla presa d’atto che il modello di sviluppo imposto dall’alto, aveva provocato ingenti danni sotto il profilo ambientale e sotto quello morale. Aveva creato una classe dirigente (politica, imprenditoriale e sindacale) che, direttamente od indirettamente, aveva tratto beneficio personale (anche economico) da questa realtà, impoverendo la nostra economia e la nostra gente. Leggi il seguito di questo post »


Raffaele Emiliano sulle scelte del PD di Francavilla Fontana

10 aprile 2009
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Raffaele Emiliano

I riti della settimana santa pervadono anche la politica. Tra misteriose apparizioni dello stesso nome su piccole auto dal motore Mercedes e gigantografie di illustri e sorridenti concittadini, tra oscene presentazioni di homines novi e allucinanti comunicati democratici, la risurrezione di Cristo quest’anno non farà poi tanto scalpore! Ci stiamo abituando a ben altri fenomeni paranormali. La vera notizia è che il miracolo c’è stato: il PD si è mosso.
Dopo aver vagliato le più diverse ed opposte posizioni, dopo aver dichiarato tutto e il contrario di tutto, il PD è uscito dall’animalesco letargo. Peccato sia ancora in stato di allucinazione.

I sintomi ci son tutti, come si deduce dall’ultimo post apparso sullo stadio-blog “la Chiazza”: auto-attribuzione di un “grande senso di responsabilità” e conseguenti accuse di irresponsabilità ai nemici di sinistra, sospetto di complotto, elevata attività onirica, ossessione. Leggi il seguito di questo post »